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Diritto Penale Europeo

La sezione è dedicata allo studio della materia nel quadro delle fonti del diritto sovranazionale ed in particolar modo della giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e della Corte di Giustizia Europea, nonché alla verifica dello stato di esecuzione delle sentenze della CEDU nell’ordinamento italiano, così come previsto dall’art. 46 della Convenzione EDU.

FONTI DEL DIRITTO SOVRANAZIONALE

Convenzione europea dei diritti dell’uomo (CEDU)  – Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, C 202, 7 giugno 2016.

Firmata nel 1950 dal Consiglio d’Europa, la convenzione è un trattato internazionale volto a tutelare i diritti umani e le libertà fondamentali in Europa. Tutti i 47 paesi che formano il Consiglio d’Europa,[...]

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DASPO – NE BIS IN IDEM- NATURA GIURIDICA – APPLICABILITA’

Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, Caso Serazin c. Croazia, Sentenza del 8.11.2018

LA Corte EDU esclude la natura penale del DASPO e, conseguentemente, la violazione del principio "ne bis in idem" in caso di misura disposta per fatti oggetto di una condanna[...]

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LOTTIZZAZIONE ABUSIVA DI TERRENI – ACCERTAMENTO ELEMENTI DEL REATO – ESTINZIONE DEL REATO – CONFISCA APPLICABILE ANCHE SENZA CONDANNA FORMALE

Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, Caso GI.SRL C. ITALIA, Sentenza del 28.06.2018

La natura penale della confisca dei reati urbanistici disciplinata dall’art. 44 T.U. edilizia, pur non essendo legata alla pronuncia formale della condanna, presuppone sempre un accertamento degli elementi[...]

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GIUSTO PROCESSO – RIFORMA ASSOLUZIONE PER TABULAS – VIOLAZIONE ART. 6 CEDU

Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, Causa LOREFICE c. ITALIA, Sentenza del 29 giugno 2017

La prima sezione della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ha condannato la Repubblica Italiana in relazione ad una condanna della Corte di Appello di Palermo del 15.02.2012 che in riforma della[...]

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MISURE PREVENZIONE – PERICOLOSITA’ SOCIALE -INDETERMINATEZZA ART. 1 D. LVO 159/2011 – VIOLAZIONE ART. 2 PROT. 4 CEDU

Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, Grande Camera, Causa DE TOMMASO c. ITALIA, Sentenza del 23 febbraio 2017

Con la sentenza del 27.02.2017 la Grande Camera della CEDU, nell'individuare nel disposto di cui all'art. 1 della L. 1423/56 - oggi trasfuso nell'art. 1 del Decreto Legislativo[...]

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PROPERTY ACT BULGARO – ECCESSIVA INVERSIONE ONERE DELLA PROVA SULLA PROPORZIONALITA’ DEGLI INVESTIMENTI

Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, Causa DIMITROVI c. BULGARIA, Sentenza del 3 marzo 2015

La Corte puntualizza i limiti della confisca senza condanna, idonea alla rivisitazione giurisprudenziale dell'istituto italiano della confisca di prevenzione antimafia disciplinata dal codice[...]

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MISURE PATRIMONIALI – ACTIO IN REM- SOSPETTA PROVENIENZA ILLECITA BENI – CONDIZIONI

Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, Causa GOGITIDZE c. GEORGIA, Sentenza del 12 maggio 2015

La CEDU affronta una questione di confisca sotto l'angolo del diritto alla proprietà privata. Il caso riguarda una misura che nel nostro ordinamento sarebbe qualificata come confisca di[...]

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CONTRADDITTORIO ESAME TESTIMONI – CONSENSO DIFESA ACQUISIZIONE DICHIARAZIONI PREDIBATTIMENTALI- IRRILEVANZA

Corte Europea dei diritti dell'Uomo, sezione prima, sentenza Sibgatullin v. Russia del 24.04.2012

The Court further observes that as a matter of principle the waiver of the right must be a knowing, voluntary and intelligent act, done with sufficient awareness of the relevant[...]

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CONFISCA – INTERESSE GENERALE A IMPEDIRE USO ILLECITO DEI BENI – LIMITI

Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, Causa BONGIORNO E ALTRI c. ITALIA, sentenza 5.1.2010

Pur comportando una privazione di proprietà, la confisca di prevenzione rientra in una normativa sull’uso dei beni ai sensi del secondo comma dell’articolo 1 del Protocollo no 1, che lascia[...]

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