
Comitato Scientifico
Avvocato penalista, Patrocinante in Corte di Cassazione dal 2006, esperto in materia di revisione penale delle sentenze di condanna ingiuste e di misure di prevenzione patrimoniali. Fra le esperienze professionali più note: la revisione della sentenza di condanna all’ergastolo di Giuseppe Gulotta, Giovanni Mandalà, Ferrantelli Vincenzo e Gaetano Santangelo per la strage di Alkamar del 1976 e la relativa riparazione dell’errore giudiziario con un risarcimento record nella storia della Giustizia Italiana; la revocazione della confisca nei confronti di Labita Benedetto, dopo la sentenza della CEDU del 2000 che ha condannato la Repubblica Italiana per le torture inflitte allo stesso nel carcere di Pianosa e per l’applicazione della misura di prevenzione (primo caso di revisione europea in Italia). Fondatore ed ispiratore della ong PROGETTO INNOCENTI, dedicata alla tutela dei diritti dei detenuti e alla revisione delle sentenze penali ingiuste. Direttore Generale della FONDAZIONE GIUSEPPE GULOTTA di Firenze per la tutela delle vittime del sistema giustizia e la ricerca scientifica sui sistemi processuali penali europei. Docente presso l'università degli Studi della Repubblica di San Marino Membro del Partito Radicale,promotore dell’iniziativa popolare per la modifica del Codice Antimafia.
Avvocato penalista del foro di Firenze, patrocinante in Cassazione. Ha difeso Giuseppe Gulotta nello storico processo di revisione innanzi la Corte di Reggio Calabria. Unitamente all'Avv. Lauria ha promosso la revisione della sentenza di condanna di Angelo Cangianiello, ex poliziotto, che è stato così assolto, dopo oltre trenta anni. Ha promosso la causa civile contro l'Arma dei Carabinieri, la prima in oltre duecento anni di storia della forza armata, per gli atti di tortura inflitte nel 1976 durante il fermo a Giuseppe Gulotta e Mandalà Giovanni. Impegnato nella ricerca scientifica in materia di errori giudiziari, è membro della ONG Progetto Innocenti e coofondatore della Fondazione Giuseppe Gulotta.
Professore associato di diritto penale in servizio presso la Libera Università Maria SS. Assunta di Roma, Facoltà di Giurisprudenza, titolare dei corsi di Diritto penale, e Criminologia, sede di Palermo (in ruolo dall’1 novembre 2001). Iscritto all’albo degli avvocati, Foro di Catania. Componente del comitato di redazione della rivista “Archivio Giuridico – Filippo Serafini”, Muzzi Editore, dal 2002, della rivista “Il diritto di famiglia e delle persone”, Giuffré, con decorrenza dal 01/01/2005; della rivista “Rassegna Amministrativa Siciliana”, dal fascicolo 4/2005. Direttore scientifico del “Centro Studi di Politica Criminale e Giustizia Penale”. Componente del Comitato scientifico consultivo dell’“Osservatorio Permanente sulla Criminalità Organizzata” (OPCO), Siracusa e del Comitato scientifico del “Centro Siciliano di Studi sulla Giustizia” – Palermo.
Allievo di Sergio Cotta e Francesco D’Agostino, studia Filosofia del diritto presso le Università di Catania, ove si laurea in Giurisprudenza, e di Roma. Vince il concorso in Magistratura ove prestan servizio per diversi anni: oggi esercita la libera professione fra Catania e Milano. Ha al suo attivo oltre sessanta pubblicazioni su riviste giuridiche specializzate. Docente presso l’Università di Catania, la Cattolica di Milano e quella di Piacenza, ha redatto diverse voci per un Lessico di Teoria generale del diritto. Attualmente, tiene un corso presso l’Università di Roma (Tor Vergata) per il Dottorato in «Storia del Diritto e Teoria del diritto europeo», dedicato al tema «Diritto e Letteratura». Già vicecapo di gabinetto presso il Ministero di Grazia e Giustizia e componente della Commissione per la lotta contro le tossicodipendenze presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, è componente del Consiglio Centrale dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani, sezione di Catania. Giornalista pubblicista, collabora con alcune delle principali testate nazionali ed ha al suo attivo oltre mille editoriali. Per Sellerio ha pubblicato In questa notte del tempo; per Sugarco Volti dell’ateismo. Mancuso, Augias, Odifreddi. Alla ricerca della ragione perduta.
Professore associato di Diritto processuale penale presso l’Università di Parma, dove è titolare degli insegnamenti di Diritto processuale penale e di Procedura penale europea, dopo aver ricoperto, dal 2008 al 2016, il ruolo di ricercatore di Diritto processuale penale presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e aver conseguito il titolo di dottore di ricerca in procedura penale presso l’Università di Bologna nel 2005. Membro del Collegio dei docenti della Scuola di dottorato in Scienze giuridiche dell’Università di Parma ed è docente di Diritto processuale penale presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali della medesima Città. Collabora stabilmente con varie riviste giuridiche, anche in qualità di componente dei relativi comitati scientifici ed editoriali. Oltre a due monografie, ha all’attivo più di ottanta pubblicazioni scientifiche, fra capitoli in volumi collettanei, voci enciclopediche, articoli e commenti al codice di procedura penale. Ha svolto numerose relazioni a convegni e incontri di studio, nonché presso scuole di dottorato di varie università italiane e in master universitari. Ricopre l'incarico di presidente dell’associazione DiPLaP (Laboratorio Permanente di Diritto e Procedura penale) Onlus ed è socio ordinario dell’Associazione tra gli Studiosi del Processo Penale.
Nato a Roma il 3 febbraio 1971, ha conseguito nel 1990 la maturità classica al liceo statale “Padre Alberto Guglielmotti” di Civitavecchia (RM). Laureato in Scienze dell’Amministrazione presso l’Università degli Studi di Siena (110/110) e in Scienza della Sicurezza presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” (101/110), nel 2009 ha conseguito il master di primo livello in “Filosofia e Storia del diritto”. Nel 2011 ha conseguito la laurea in Giurisprudenza (100/110). Ha acquisito nel 1999 l’idoneità di “valutatore di sistemi di qualità mediante verifiche ispettive (ISO 9000)” presso la Société Générale de Surveillance S.A. (SGS) - Ginevra (CH). E’ iscritto all’Ordine dei giornalisti della Lombardia (tessera n. 157212). E’ titolare di accredito stampa permanente presso il Consiglio superiore della magistratura (tessera n. 58). Diversificate le esperienze lavorative, con riguardo ai settori della formazione, della comunicazione e dell’organizzazione. A tal proposito, ha ricoperto incarichi, anche dirigenziali, presso Amministrazioni centrali dello Stato ed Enti locali. Ha acquisito una vasta esperienza nel contrasto alle frodi agroalimentari, a tutela del bilancio comunitario e della salute del consumatore. Ha partecipato al gruppo di lavoro costituto dal ministro dell’Interno Roberto Maroni per la riforme di cui alla Legge 24 luglio 2008 n. 125 e ss.mm.ii. (anni 2008-2010). Svolge attività di docenza e divulgazione scientifica su riviste specializzate occupandosi di “One health approach”. Dal 2005 collabora con il Dipartimento di Scienze veterinarie dell’Università degli Studi di Milano, occupandosi di best practice nella sanità pubblica e nelle procedure di autocontrollo. E’ stato nominato cultore della materia. Dal 2014 svolge attività pubblicistica e di comunicazione presso diversi gruppi editoriali nazionali, occupandosi prioritariamente di tematiche inerenti il diritto e la giurisdizione. Onorificenze: è insignito del titolo di Cavaliere di I^ classe dell’Ordine del Merito di San Ludovico (onorificenza non nazionale riconosciuta ai sensi della legge n. 178 del 3 marzo 1958); è insignito della medaglia commemorativa della Croce Rossa Italia per aver partecipato alle operazioni di soccorso e assistenza nell’ambito dell’operazione Arcobaleno.
Avvocato penalista specializzato U.C.P.I., consigliere dell'Ordine degli Avvocati di Torino e componente del direttivo della Camera Penale Vittorio Chiusano del Piemonte. Relatore a numerosi convegni e iniziative di formazione e aggiornamento professionale e nel 2009 cura la voce inerente gli aspetti penalistici del decreto legislativo n. 81/08, Testo Unico in materia di tutela della Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro, inserita nel Codice Ipertestuale delle Leggi Complementari per la casa editrice UTET.
Negli anni accademici 2013-2014 e 2014-2015 è docente di procedura penale alla Scuola di Specializzazione per le professioni Forensi presso l’Università Europea di Roma. Negli anni 2015 e 2016 è nominato componente della Commissione per lo svolgimento degli esami di Avvocato nel distretto della Corte d’Appello di Torino.
Patrocinante innanzi le Giurisdizioni Superiori dal 2011, Cultore del diritto di prevenzione, ha difeso in numerosi procedimenti per l'applicazione delle misure patrimoniali della confisca.