
giusto processo – riforma assoluzione per tabulas – violazione art. 6 cedu
04 Agosto 2017 | Giurisprudenza Delle Corti Europee
Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Causa LOREFICE c. ITALIA, Sentenza del 29 giugno 2017
La prima sezione della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha condannato la Repubblica Italiana in relazione ad una condanna della Corte di Appello di Palermo del 15.02.2012 che in riforma della sentenza di assoluzione del Tribunale di Sciacca aveva ritenuto la colpevolezza dell’imputato, previo giudizio di attendibilità dei testi di accusa. La Corte di Cassazione Italiana, àdita dall’imputato, confermava detta statuizione ritenendo come non vi fosse nell’ordinamento italiano una regola generale che imponesse la riedizione delle testimonianze in appello per pervenire ad un giudizio di attendibilità degli stessi, in luogo del giudizio opposto in primo grado. Invero, l’art. 1 comma 58 della legge 23 giugno 2017 n. 103 (cosiddetta “riforma Orlando”) ha modificato l’art. 603 c.p.p., introducendo una specifica fattispecie processuale da cui nasce l’obbligo di rinnovazione dell’istruzione dibattimentale. Si prevede, infatti, che «nel caso di appello del pubblico ministero contro una sentenza di proscioglimento per motivi attinenti alla valutazione della prova dichiarativa, il giudice dispone la rinnovazione dell’istruzione dibattimentale».