
la perimetrazione temporale della pericolosità è il limite del potere ablatorio
03 Agosto 2020 | Giurisprudenza di Legittimità, news
CONFISCA DI PREVENZIONE – PERIMETRO TEMPORALE – PERICOLOSITÀ SOCIALE – ILLECITA PROVENIENZA – TERMINE FINALE – NECESSITÀ
L’accertamento della pericolosità sociale del proposto, sebbene in via incidentale nel procedimento per la proposta della sola misura patrimoniale, costituisce criterio insostituibile per verificare, alla stregua del principio di perimetrazione cronologica, la ricomprensione dei singoli atti di incremento patrimoniale nell’ambito delle operazioni suscettibili di valutazione (in termini dimostrazione dell’illiceità della provenienza dei mezzi utilizzati) ai fini della confisca di prevenzione, sia che si consideri la sussistenza di ipotesi di pericolosità generica in capo al proposto, sia che si versi in ipotesi di pericolosità qualificata, ove tale manifestazione sia difficilmente collocabile nel tempo sino a fare ipotizzare la possibilità di delimitare il termine finale di manifestazione della pericolosità qualificata.